Cosa serve per fare una Bancarella?
Come faccio a creare il mio allestimento?
Cosa devo comprare?
Come faccio a creare il mio allestimento?
Cosa devo comprare?
Queste sono alcune delle domande più frequenti che mi sento fare da quando ho iniziato ad organizzare mercatini.
In realtà, lo ammetto, a mio tempo quando iniziai ad esporre a mercatini anche io mi feci la stessa domanda (ovviamente) e per avere delle risposte ho alzato il mio leggerissimo lato B e sono andata a vedere come facevano gli altri.
Peccato però che con tovaglie e mille robe sopra non sempre sia facile capire cosa ci sia sotto. Così grazie alla mia naturale dote da “impezzatrice” (colei che attacca a parlare) penso di aver tempestato quei poveri espositori di domande!
Eh oh, mica volevo investire dei soldi ancora prima di guadagnarmeli? Dovevo capire o no come fare a metter su la mia bancarella??
E infatti oggi il Karma mi ripaga con la stessa domanda…moltiplicata per migliaia di volte.
“Qualsiasi sciocco può fare qualcosa di complesso; ci vuole un genio per fare qualcosa di semplice. (Pete Seeger)”
Sembra un po’ contraddittorio ma è così: per fare le cose semplici bisogna ingegnarsi! Pensa all’artista diventato famoso grazie alla sua tela bianca a quanto è diventato famoso. Addirittura uno e diventato famoso con un sacco di pattume, vabbè!
Comunque basta anche solo pensare a Giorgio Armani , guru della moda internazionale con il suo look minimal di t-shirt e pantalone nero, piuttosto che la ricetta della pizza: farina-acqua-lievito e sale.
Io poi ripenso a me da piccola che non avevo la casa di Barbie e riciclavo le scatole per costruirla, insomma:
“PER FARE GRANDI COSE, NON SEMPRE SERVONO GRANDI COSE” ma serve un po’ d’INGEGNO!
Cioè quella capacità pratica di accendere la lampadina, rimboccarsi le manichette e dirsi: “oggi la pappa me la preparo io” In questo breve articolo vorrei darti 5 consigli pratici per creare il tuo allestimento senza grandi investimenti e come in tutte le attività che s’iniziano da zero, non si può partire “perfetti”, ma è importante partire! Quindi via all’ingegno e alla semplicità!
Le foto che vedi sono state scattate nell’ambito delle iniziatiche che organizzo insieme ai Miei Scoiattoli di Little Market, il Mio Progetto sulla Sostenibilità.
Buona Lettura!
PS. fammi sapere nei commenti cosa ne pensi, mi raccomando, ci conto!
5 CONSIGLI UTILI PER ORGANIZZARE LA TUA BANCARELLA
(soprattutto per chi è all’inizio)
1) INIZIA CON QUELLO CHE HAI A DISPOSIZIONE
“Inizia da qualsiasi punto ti trovi e con qualsiasi cosa tu abbia.” Jim Rhon
- CHE TAVOLI SERVONO?
- SERVE UNA SEDIA?
- ODDIO QUELLA COSA NON CE L’HO COME FACCIO?
Respira e calmati, hai tutte le risposte intorno a te e se non sono intorno a te, saranno intorno a qualcun’altro (parenti ed amici)
Per prima cosa, parti da Te!
Guardati intorno ed individua tutto ciò che puoi “riciclare” per il tuo mercatino.
Io ad esempio iniziai con dei cavalletti e delle tavole di legno per poi passare a dei fogli di cartonato spesso che avevo raccattato dalla tipografia comunale della mia città. Li avevo presi per delle attività di riciclo con i bimbi, ma essendo più leggeri mi occupavano meno spazio sul pandino.
Ovvio che in termini di robustezza, tengono molto meno peso.
Quando tra le tue risorse hai esaurito le chances, CHIEDI!
Ricordo che ad un mercatino volevo portare molti abiti appesi rispetto al solito e mi feci prestare gli stand di metallo da un’amica.
Consiglio utile
Valuta la solidità del tuo allestimento in funzione dei/l prodotti/o che esponi
I visitatori non sanno cosa c’è li sotto e può capitare che si appoggino di peso o i bimbi ci sbattano contro.
- Non dare per scontato mai nulla!
- Previeni il problema comunicando all’utente magari di non appoggiarsi
- Fa delle foto al banchetto che ti servano nel tempo per capirne i progressi
2) PROVA ALLESTIMENTO “IN CASA”
“Nessuno conosce le proprie possibilità finché non le mette alla prova.” PUBLILIO SIRO
In casa, nel garage, in cortile…’ndò te pare, monta tutto e guarda il tuo allestimento dalla parte del cliente
- LE MISURE SONO GIUSTE?
- DA FUORI COME TI SEMBRA?
- C’E’ QUALCOSA CHE MI MANCA E CHE POTREI CHIEDERE IN PRESTITO?
Mettersi dalla parte del cliente è il vero modo per capire se il nostro allestimento può funzionare.
Sicuramente questo aspetto vale tantissimo per i CREATIVI: per chi fa cose fatte a mano l’allestimento e quindi la presentazione a colpo d’occhio del tuo banchetto per me rappresenta l’80% del risultato. Approfondiremo di sicuro l’argomento e magari ci scambieremo anche opinioni e suggerimenti concreti.
Consiglo utile
Chiedi un parere dell’allestimento ad amici e parenti (basta una foto su whats app) oppure chiedi loro delle cose in prestito!
Tutti hanno tutto in esubero…ti stupirai di quante cose ti presteranno volentieri
- Prediligi tovaglie lunghe ed utilizza il sotto tavolo come “magazzino”
- Lascia in ordine il perimetro ed evita ingombri per le persone
- Il giorno del Mercatino guardati intorno e cogli spunti interessanti
3) ALLESTIMENTO “SMART”: PRENDI LE MISURE
“La cosa più grande è lo SPAZIO perché tutto comprende.” TALETE
-
CI ENTRA IN AUTO?
-
RISPETTA LE DIMENSIONI DELLO SPAZIO ESPOSITIVO?
La tua auto, o comunque il mezzo che utilizzerai per caricare il tuo allestimento e la tua merce non è immenso ed infinito come lo Spazio,
non è un pozzo senza fondo ed è per questo che ,”fidati” è bene se agisci in maniera logica ed oggettiva.
Consiglio utile
Metro alla mano
Oltre che la misurazione ti consiglio anche una prova pratica.
Assicurati che ci stia tutto in auto prima di dover lasciare “Te stesso” a casa perché non sai dove metterti e verifica di essere in linea con le misure richieste dall’organizzazione.
Spesso mi capitano espositori con tavolini microbici ed altri con dei carrarmati.
Solo che a volte il Mercataro da per scontata una certa flessibilità di spazio, ma non è sempre così! Abituati ad essere in linea e conosci le realtà in cui esporre, poi aggiusterai il tiro.
4) IMPARA A SELEZIONARE COSA PORTARE
“Il modo per avere buone idee è avere molte idee, e buttare via quelle cattive.” LINUS CARL PAULING
- MEGLIO POCA ROBA MA BUONA O TANTA E SCARSA?
- CONTA DI PIU’ LA QUANTITA’ O LA QUALITA’?
Faccio una premessa perché queste due domande secondo me valgono per tutti ma c’è una lieve differenza tra i mercatini del Riuso e quelli Creativi.
Nella mia piccola esperienza penso sia bene capire che per quante cose uno possa vendere durante un mercatino, ci sono vari fattori che influenzano questa cosa e piano piano li vedremo tutti.
Ma visto che di consigli si tratta, io ti suggerisco di non “caricarti troppo” perché hai di fronte a te ben 5 azioni fisiche che potrebbero anche stressarti se non ci sei abituato/a:
- la fase di carico
- scarico
- allestimento
- ricarico
- riscarico
Seguirà tutta una fase di Test in cui appunto dovrai di testare le tipologie di prodotti che venderai in funzione delle azioni che compi.
- HO VENDUTO DI PIU’ COSE IN BELLA VISTA O QUELLE NASCOSTE?
- HO VENDUTO DI PIU’ LE COSE DA DONNA, DA UOMO O BAMBINO?
Impara a definire il tuo target (il tuo pubblico) o impara a veicolarlo al tuo prodotto.
Il mondo della vendita non si limita ad esporre cose, ma è molto importante osservare il contesto, chi lo frequenta e domandarti COME PUOI TU SFRUTTARE TUTTO QUESTO in base a ciò che proponi e i tuoi obiettivi.
Consiglio utile
Impara a conoscere la Tua Piazza
- Testa i tuoi prodotti e prendi nota di cosa hai venduto di più in quel mercatino.
- Creati un libro storico e annota N° pezzi venduti- Costo unitario- Spese e Ricavi
- Aggiusta un pochino il tiro in funzione della “domanda” dei frequentatori di quel mercatino
- Impara differenziarti dagli altri
5) DIVERTITI
“Io non so perché l’ho fatto, non so perché mi sono divertito a farlo, e non so perché lo farò di nuovo.” MATT GROENING
La cosa bella del mondo dei mercatini è proprio il clima che si respira e l’entusiasmo di vivere l’esperienza!
Tra Mercatari si hanno più o meno gli stessi bisogni ed obiettivi comuni quindi ci si capisce e spesso ci si da una mano a vicenda.
Ci ritrovo molto il clima che respiro in palestra (sono anche un istruttrice di fitness), in cui ognuno va ad allenarsi per se, per il suo obiettivo, con il suo più o meno impegno e lavora su se stesso insieme agli altri. Mi piace questo esempio perché è il concetto di obiettivo personale che cambia la percezione di ciò che si fa, non ciò che gli altri si aspettano da te, ma cosa tu ti aspetti da te stesso.
E’ un bellissimo primo passo per diventare leader di se stessi e trovo che questo sia un ottimo investimento di tempo.
Consiglio utile
Fa amicizia con i vicini!
Certo comunque qualunque mercatino richiede una certa dose di energie e tempo pertanto più stai bene tu, più sarai propenso a ripetere l’esperienza.
Sappiamo bene che questo dipende solo da noi stessi e che non si diventa Amici in un baleno, ma stringere buone relazioni è un buon inizio per passare una piacevole giornata e magari mettersi d’accordo per farne altri insieme.
Dopo tutti questi consigli non ti resta che “provare” cara/o Mercatara/o.
Ci sono moltissimi spunti che varrà la pena approfondire e lo faremo sicuramente.
Sul mio canale Instagram troverai presto dei video in cui parlerò anche di questi aspetti.
Seguimi con il tuo Follow e interagisci ovviamente con me rispetto a tutto questo con domande o commenti.
Spero di esserti stata utile!
Buon Mercatino da Angela!
LA RICETTA GIUSTA NON ESISTE, ESISTE SOLO LA PRATICA, L’OSSERVAZIONE E LA VOGLIA DI FARE!
Poche domande, ben guidate ( si o no) e qualche affermazione dal tono sicuro.
Magari anche lui rimarrà piacevolmente stupito diventando un tuo nuovo cliente.
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